Vivere i cinquant’anni  convivendo con la Menopausa

Vivere i cinquant’anni  convivendo con la Menopausa

“Buongiorno dottoressa la menopausa mi ha sconvolto la vita…prima ero allegra, sempre disponibile verso gli altri…ora sono sempre insofferente…anche verso mia figlia con cui ho sempre avuto un buon rapporto…lo so che sbaglio ma è più forte di me…non mi sopporto più”

“Buongiorno dottore è un pò che mi sento nervosa, insoddisfatta…non riesco più a dormire…ho sempre dormito come un sasso…non saprei dire se sono più nervosa o depressa, forse entrambe le cose…ho da poco compiuto 50 anni…non sono riuscita ad avere figli…pensavo di averlo superato ma ora mi sembra che la mia vita sia sprecata ,inutile…non ho più voglia di fare niente…mi aiuti dottore…”

“Buongiorno dottoressa sono sempre stata una buongustaia ma avendo sempre avuto un buon metabolismo mi sono sempre sentita in forma…adesso mi prende una grande insoddisfazione che mi porta a questa fame nervosa che mi porta a lanciarmi sui dolci…e sono ingrassata…non mi piaccio più e non mi sopporto più…”

 

Sono 3 donne e 3 modi diversi di affrontare la crisi dei cinquant’anni.

In tutti e tre si avverte una profonda crisi di identità dovuta all’ingresso della menopausa

Soniasi concentra sui cambiamenti della propria femminilità con una sintomatologia psichica: il confronto perdente con la figlia, in pieno sboccio, è inconfessabile anche a se stessa.

Emerge una donna che fa un bilancio della propria vita e sente che i precedenti equilibri non la soddisfano più.

Per Francesca la menopausa, e quindi l’esaurimento ovarico, ha “ufficialmente” chiuso la possibile maternità biologica.

La concretezza della situazione può risvegliare sentimenti assopiti.

Per Maria l’ansia caratteriale e la tendenza ad autoaggredirsi abbuffandosi l’ha avviata ad un circolo vizioso che la porta a sentirsi non desiderabile.

Somatizza i disturbi di tipo ansioso nel rapporto di amore e odio con il cibo.

Come si riconoscono i primi segnali di menopausa?

I segni naturalmente riguardano innanzitutto il ciclo mestruale…le mestruazioni possono riavvicinarsi e diventare più abbondanti (spesso nel caso in cui si sono formati fibromi);

altre volte la donna può notare l’anticipazione delle mestruazioni sottoforma di piccole perdite scure o rossastre (ridotta produzione ovarica di progesterone).

Molto spesso ai sintomi fisiologici si sovrappone  una crisi psicologica d’identità della donna:

 

E’ una crisi evolutiva, un passaggio faticoso che comporta tensioni emotive, una perdita di parti di sé ormai inadeguate

MA

presenta anche l’opportunità di operare una vera e propria ristrutturazione della propria vita, valorizzando aspetti della personalità che magari fino a quel momento aveva lasciato in disparte.

La menopausa è un evento normale

della vita della donna,

non una malattia che mina la capacità di inserimento

a tutto campo nelle attività quotidiane.

Spesso le donne che temono questa fase sono le più soggette a piccoli disagi ed a fasi depressive, sintomi che non toccano minimamente altre donne che affrontano la menopausa in modo attivo ed energico..

La MENOPAUSA si definisce:

Precoce: se insorge prima dei 40 anni

Prematura: se insorge tra i 40 e 45 anni

Tempestiva: se insorge tra i 45 e 53 anni

Tardiva: se insorge oltre i 53 anni

Il Climaterio: identifica il periodo in cui si esaurisce l’attività ovarica; significa “scalino”, ed è il passaggio critico oltre il periodo della fertilità.

La Menopausa: significa fine delle mestruazioni. Si può parlare di menopausa quando l’amenorrea (assenza di mestruazioni) perdura da sei o dodici mesi.

La perdita della fertilità

si può tradurre in una nuova energia creatrice

che trova la propria espressione nel sociale.

 

Il punto critico obbligato

è il passaggio attraverso l’accettazione

del cambiamento del proprio corpo.

Dr.ssa Emanuela Iappini